"Quale fosse vogliamo mostrarlo non dalle tradizioni locali che raccontano prepotenze e violazioni d’ogni sorta, compresi gl’insidiosi trabocchelli, che fanno ancora guardare con orrore il tetro loro palazzo, e che si narrano di quasi tutti i nostri baroni, come un repertorio comune; ma dalle memorie vive che ci restano, ove si leggeranno molte opere buone e di pietà, pubbliche, che varranno almeno ad attenuare le tristi, che taluni avranno commesso nelle tenebre del loro maniero."