Sambuco

(Sambucus nigra)

Famiglia: Caprifoliacee

Distribuzione e habitat: il sambuco cresce bene nei terreni decisamente calcarei e tollera anche quelli umidi.

Caratteristiche: il sambuco comune, cioè il Sambucus nigra, è un arbusto perenne e deciduo, molto vigoroso, diffuso nelle zone incolte della penisola italiana dal livello del mare fino a un'altitudine di 1200 metri. Si può dire che ogni casolare, anche abbandonato, abbia nei pressi un arbusto di sambuco, a testimonianza dell'apprezzamento di cui questa pianta godette fin dall'antichità. Il sambuco ha rami legnosi, infiorescenze gradevolmente profumate e un cespo che può raggiungere dimensioni notevoli, essere largo e alto anche cinque metri. Un altro componente della famiglia, il Sambucus ebulus, o ebbio, che si distingue facilmente dal primo in quanto i suoi fusti sono erbacei non molto sviluppati, anziché‚ legnosi, e fiori dall'odore di mandorle amare, ha frutti velenosi.

Utilizzo da parte dell'uomo: i fiori freschi sono ottimi nelle insalate, nelle frittate e nelle macedonie. L'infuso delle foglie di sambuco cura i raffreddori. Quello dei fiori giova alla pelle a agli occhi. Il decotto di frutti è un buon lassativo. Tinture vengono ricavate da parti diverse dell'albero: nera dalla corteccia, verde dalle foglie, blu o lilla dai fiori, grigio-giallastra dai frutti per colorare la lana. Il legno può essere usato per piccoli oggetti, quali pettini e cucchiai di legno. I bambini, invece, svuotando i fusti ne hanno sempre ricavato fischietti e cerbottane: sambucus deriva infatti dal greco sambyke, nome di una specie di flauto. Le sue foglie per il cattivo odore che emanano, sono un eccellente antiparassitario e la lotta biologica ne impiega il decotto in polverizzazioni contro gli insetti degli alberi da frutto.

Curiosità. Al sambuco in passato si attribuivano poteri magici, contro i demoni e le streghe. Al giorno d'oggi una apparente magia consiste nel piantare un sambuco presso le finestre di casa: le mosche ne verranno attratte e non entreranno all'interno. Un'altra "magia" del sambuco è la seguente: le piante soggette a ruggine o muffa traggono vantaggio se vengono spruzzate con una tisana delle sue foglie.