ANATEMI
TI PUOZZE DIPLANĄ
Che tu ti possa spianare.
Vale a dire: che tu possa divenire talmente sottile da sparire del tutto.
È un anatema quasi mai usato forse perché poco conosciuto, ma certamente uno dei più originali.
La prima volta che lo sentii ero, ovviamente, a Fallo e mi rimase particolarmente impresso perché fu pronunciato in una situazione insolita.
A quei tempi il campo di calcio era la famosa "Pianetta di Aquilino" e lì, con sommo gaudio dei genitori, i ragazzi passavano gran parte della loro giornata.
Una mamma che probabilmente da tempo chiamava inutilmente il figlio, giunta all'altezza de "La Croce", urlando a squarciagola verso "La Pianetta" si rivolse al figlio con la frase: "Màrie, Màrie, chi ti puozze diplanà! Ariviè a la case!" (Mario, Mario, che tu possa essere spianato! Torna a casa!).
Proprio in quel momento apparve sferragliando, all'altezza della curva del cimitero, un grosso schiacciasassi.
Chi sa se era lì proprio per Mario?