IL BOCCALE

Quest'oggetto era quasi sempre presente sulla tavola dei nostri compaesani.

Si tratta di un contenitore di coccio decorato, di solito della capacità di un litro, in cui veniva spillato il vino da bere durante i pasti.

Pare che fosse destinato soltanto a quell'uso, infatti, ci si riferiva spesso a "lu vicale di lu vine" (il boccale del vino) e raramente a "lu vicale di l'acche" (il boccale dell'acqua).

Prima d'ogni pasto c'era una persona (spesso sempre la solita) preposta a recarsi in cantina per riempire il boccale di vino. In alcune famiglie la scelta era fatta con molta oculatezza scegliendo la persona che in casa era la meno amante del nettare di Bacco (di solito un ragazzo o una ragazza non ancora avvezzi all'alcool) per evitare consumi "incontrollabili" del prezioso beveraggio.

 
           
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