UN'INCUDINE

Fino a qualche mese fa (siamo nel novembre del 2011) quando tra i vari oggetti conservati diligentemente in una cassetta della cantina, m’imbattevo in quest’attrezzo, mi chiedevo a cosa servisse.
La mia curiosità è stata soddisfatta quando, casualmente, su una rivista, mi sono imbattuto in piccolo trafiletto con immagine allegata, in cui si parlava proprio di questo specifico oggetto.
Naturalmente non è un oggetto in uso soltanto in Abruzzo, ma è sicuramente interessante il suo uso.
Si tratta di un’incudine “portatile” utilizzata durante la mietitura.
L’attrezzo era fissato per terra fino all’altezza dei “riccioli”, poi sulla sua testa era posta la falce che, martellata sulla lama, riacquistava il filo.
E io che pensavo che fosse un normale cuneo per spaccare la legna!

 
         
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