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LU CUSCINILLE
 
Quello qui proposto non è un aneddoto, ma una vera e propria fiaba. Tale favola, ne siamo sicuri, è già nota a molti. Fino ad ora però, almeno nel nostro paese, è stata trasmessa soltanto oralmente da padre in figlio. È probabilmente per questo motivo che di essa esistono diverse versioni più o meno lunghe: tutto dipendeva da quanto tempo l'ascoltatore (il bambino) doveva essere intrattenuto.
La frase ricorrente nella fiaba, "Va cchiu balle ca lu truove" (va più giù chè lo trovi) è ancora oggi usata come modo di dire a Fallo per indicare un qualcosa che non si riesce mai a raggiungere.
È inoltre necessario precisare che una versione di questa favola la troviamo, con il titolo "L'acqua nel cestello", anche nel libro "Fiabe italiane", una raccolta di novelle curata da Italo Calvino in cui il racconto è posto tra quelli originari delle Marche.
Data la lunghezza del racconto abbiamo preferito utilizzare un sistema diverso da quello usato fino ad ora in questa rubrica. La pagina Web che si aprirà facendo click qui, proporrà comunque sia la versione italiana che quella dialettale. Buona lettura.
 
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